“Niente da temere” Il presidente dell’Inter rassicura i tifosi con un verdetto tranquillizzante rivelando un punto cruciale che conferma che le minacce dell’indagine sugli ultras non causeranno alcun danno.
Il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, ha assicurato che il club non ha “niente da temere” dopo l’indagine sui capi ultras, sperando di “eliminare la criminalità” dagli spalti.
La partita di Champions League contro la Crvena Zvezda inizia a San Siro alle 20:00 ora del Regno Unito (19:00 GMT).
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Inevitabilmente, la prima domanda rivolta al patron riguardava la serie di arresti avvenuti ieri nell’ambito di un’indagine sull’infiltrazione della criminalità organizzata nel movimento ultras di Inter e Milan.
“Voglio rassicurare tutti i nostri tifosi e noi stessi, perché i magistrati hanno confermato durante una conferenza stampa che siamo la parte lesa, quindi non abbiamo nulla da temere. Abbiamo garantito la massima collaborazione con i magistrati, siamo a loro completa disposizione,” ha dichiarato Marotta a Sky Sport Italia.
“L’Inter ha una struttura di sicurezza che viene applicata con un protocollo molto rigido da una figura ex polizia, ma a volte ci sono situazioni che esulano dalla struttura istituzionale e aziendale.”
Marotta è fiducioso che l’Inter non abbia “nulla da temere” dall’indagine
L’ultima dichiarazione dell’agenzia ANSA nota che i magistrati ritengono che l’approccio dell’Inter agli ultras oscillasse tra il favorire e supportare il loro comportamento fino a essere del tutto subordinato alle loro minacce.
C’è il rischio che i giocatori, alcuni dei quali conoscono bene gli arrestati, possano essere distratti dalla partita?
“Siamo tutti uomini esperti, e chi non lo è dovrebbe guardare a noi come punto di riferimento. L’Inter è un club molto trasparente, quindi non c’è nulla da temere. Dovremmo concentrarci su questa partita e fidarci del lavoro dei magistrati per rimuovere definitivamente la criminalità dallo stadio.”
Per quanto riguarda la partita, Simone Inzaghi ha ruotato la squadra con sette cambi rispetto a quella che ha battuto l’Udinese 3-2 in Serie A nel fine settimana.
“Abbiamo una rosa molto competitiva costruita per diversi tornei, quindi tutti sono prime scelte e l’allenatore li sceglie in base a ciò che vede e valuta,” ha concluso Marotta.
“Coloro che giocheranno stasera saranno sicuramente all’altezza della maglia che indossano e c’è anche spazio per cinque cambi dalla panchina.”