“È giusto che mi faccia da parte” Dopo aver espresso un verdetto onesto sul futuro della ROMA, Ranieri fa un’audace selezione per l’incarico di allenatore della AS ROMA tra i top manager d’elite

“È giusto che mi faccia da parte” Dopo aver espresso un verdetto onesto sul futuro della ROMA, Ranieri fa un’audace selezione per l’incarico di allenatore della AS ROMA tra i top manager d’elite.

Claudio Ranieri scherza sulle ambizioni della Roma in Champions League e spiega perché si ritirerà: “Un altro anno con me sarebbe un anno sprecato per la Roma. È giusto che mi faccia da parte.”

“Dovevamo essere efficienti e lo siamo stati subito. È stato un meraviglioso cross-field pass di Cristante, Soulé ha fatto bene, così come Shomurodov. I ragazzi hanno sofferto sotto pressione come volevo, cercavamo i tre punti e li abbiamo ottenuti, così possiamo passare una bella Pasqua insieme ai nostri tifosi.”

Ranieri non chiude del tutto la porta ai sogni della Roma

Allo Stadio Olimpico è bastato il minimo indispensabile per ottenere il massimo risultato: Matias Soulé ha partito in solitaria servendo Eldor Shomurodov al quarto minuto, segnando il gol decisivo per la vittoria sull’Hellas Verona (1-0), che ha esteso la serie positiva della Roma a 12 vittorie e 5 pareggi.

“È stata una partita molto difficile, come ci aspettavamo. Il Verona è una squadra fisica, che pressa e contro-pressa, con due attaccanti velocissimi e bravi negli uno contro uno,” ha spiegato Ranieri a Sky Sport Italia.

Con questo risultato, la Roma sale a 57 punti, raggiungendo il Bologna e avvicinandosi a soli due lunghezze dalla Juventus, quarta in classifica, anche se le rivali hanno una partita in meno.

Ranieri aveva già sottolineato che bisognava concentrarsi sulla qualificazione europea in generale, non necessariamente sulla Champions, dicendo che “se qualcuno scommettesse anche solo 1 euro sulla Roma in top four, lo perderebbe.”

“Accetto tutte le scommesse! Ho un salvadanaio proprio qui,” ha scherzato. “Non è facile. Una cosa è dire che questi ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario e che ci proveremo. Ci sono i sogni, che vanno bene, ci sono i pensieri, e poi c’è l’azione. Ora abbiamo del lavoro da fare, ci aspettano partite difficili, non sarà una passeggiata. Vogliamo che i nostri tifosi siano felici della nostra stagione. Daremo tutto. È iniziata male, vogliamo che finisca bene.”

La Roma ha un calendario impegnativo: le restanti cinque partite sono contro Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino.

Ranieri è stato chiesto se avrebbe cambiato idea se la famiglia Friedkin, proprietaria del club, avesse acquistato i due giocatori necessari per lottare per lo Scudetto.

“No, ho finito. Non c’è altro, e già è una sorpresa che sia tornato per questo,” ha assicurato.

Ora che Carlo Ancelotti sta per lasciare il Real Madrid, la lista dei possibili allenatori della Roma potrebbe includerlo?

“Non parlerò più del prossimo allenatore, ho già detto abbastanza. Quello che posso dire è che berrò un caffè nel mio ufficio.”

Nella seconda parte della stagione, la Roma è stata la squadra più vincente in Serie A. Cosa dice questo di una squadra che aveva iniziato male con Daniele De Rossi e Ivan Jurić?

“È un buon gruppo. Io non resto perché è il momento giusto. Quello che serve è dare al nuovo allenatore il tempo di conoscere la squadra, plasmarla e scalare la classifica,” ha risposto Ranieri.

“Un altro anno con me sarebbe un anno sprecato per la Roma. Non voglio che la Roma perda tempo. C’è molto lavoro da fare, quindi è giusto che mi faccia da parte e arrivi un allenatore che sa cosa vuole e come ottenerlo.”

Questa affermazione arriva dopo che, prima dell’intervista, nello studio di Sky Sport Italia si scherzava sul suo nuovo ruolo da dirigente alla Roma e sulla possibilità che avesse una macchina per il caffè nel suo nuovo ufficio a Trigoria.